iDO FAMILY

19 ottobre 2017
SCRITTO DA: Mamma glamour
TAG: gravidanza , due linee rosa

Le due linee rosa: dunque è vero, aspetto un bambino, e adesso?

Chi per scelta e ci mette tutto il cuore, l’anima e il corpo, chi per un bellissimo “sbaglio”, chi come un temporale freddo durante l’estate. Qualsiasi sia stato il modo in cui abbiamo concepito, adesso dentro di noi c’è un bambino, per davvero. E adesso come faccio?

Sono tante le aspettative di una futura mamma. Le paure, le ansie e l’eccitazione che accompagna tutti i nove mesi.

Avevo solo 22 anni quando scoprii che ero incinta della mia prima bambina. Sono passati 6 anni da quel giorno. E mi ricordo ancora che venni pervasa da una paura incontrollabile. Lei piombò dentro di me come la neve ad agosto e non ci fu sensazione più bella di quel caldo-freddo che mi ha accompagnata fino alla fine della gravidanza, fino a quando sentii solo il caldo del suo corpino addosso al mio.

E così sarebbe stato, nei giorni a seguire, nei mesi e negli anni a venire. Così sarà per sempre.

Giovani come l’acqua, io e il mio compagno decidemmo che da quel giorno, che da quel 31 ottobre 2011, saremmo diventati una famiglia. Non è stato facile, è vero, sono sincera e ve lo assicuro. Lo ripeto ogni volta che mi capita di affrontare l’argomento. Come ogni cosa ignota a noi, si ha paura, non si sa cosa aspettarsi, come sarà la vita a 3 in una casa nuova, lontano dai tuoi genitori, fuori dal tuo letto, estranea ai tuoi libri universitari.

Far fronte a pannolini, poppate notturne, bagnetti e lavatrici piene di body e calzini rosa.

Ma facciamo un passo indietro: quando sei sopraffatta dalla nausea, quando vedi il tuo corpo cambiare giorno dopo giorno, i tuoi jeans preferiti allontanarsi e diventare un miraggio, che forse rivedrai solo una volta partorito, forse. Senti i tuoi gusti che cambiano: il caffè non lo riesci a bere e i pomodori proprio non ti vanno giù.

Ti capiterà di avere una voglia matta di fragole con la panna, a febbraio. Oppure di un gelato alla liquirizia in pieno inverno, di notte. Di avere caldo e non riuscire a dormire, di non trovare una posizione adatta, nemmeno con tutti i cuscini prémaman del mondo. Hai voglia di correre e fare gli addominali, ma poi ti fermi davanti a un panino imbottito.

Non vedi l’ora di vedere il tuo bambino, di conoscerlo e guardarlo negli occhi. Di dirgli semplicemente: ciao sono la tua mamma!

Prepari la cameretta del nascituro e ti meraviglierai delle tue abilità nel montare culle, fasciatoi e cassettiere. Inizi a lavare tutti i vestitini, che già a partire da quelle due linee rosa, hai iniziato a comprare. Così riponi tutto ben piegato e profumato dentro l’armadio. Compri la carrozzina e il passeggino, non senza aver collaudato tutti i modelli a disposizione nel negozio per capire quale sia il migliore! E poi magari lo compri on line!

Ti capiterà di piangere mentre tutti stanno ridendo o di ridere senza riuscire a smettere in situazioni piuttosto serie. Ti spaventerai, di niente, del volo di una mosca nel silenzio o del tuo gatto che miagola per avere due carezze. Sarai ipersensibile, emotiva e con la lacrima lì, sempre pronta a uscire allo scoperto, in qualsiasi momento.

Nessuno ti dirà come fare, non ci sono manuali del genitore perfetto o di come affrontare un parto indolore.

Sei tu, insieme al tuo compagno, ad affrontare INSIEME tutte le vostre insicurezze: l’ansia di non essere all’altezza mischiata alla gioia di prendere fra le braccia la vostra creatura. SOLO voi troverete il modo per affrontare quest’avventura dal sapore tutto nuovo, SOLO voi incastrerete i pezzi per poterli combaciare al meglio.

L’importante è non perdere di vista la cosa più importante: il vostro bambino e il vostro amore per garantire una famiglia, che funzioni. Sì, che funzioni anche in mezzo alle mille avversità della vita.

Godetevi i primi istanti della vostra gravidanza, anche le nausee, i giramenti di testa. Anche se farete fatica a respirare perché il vostro ventre sta facendo spazio a un esserino così piccolo, ma che ha bisogno di tutta la vostra serenità, del vostro amore, delle vostre carezze e dei baci del suo papà attraverso la pelle.

Tutto passerà, anche troppo in fretta, credetemi, assaporate tutti i momenti di questo magico viaggio verso la nascita.

Mamma Glamour