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12 febbraio 2018
SCRITTO DA: Milena Bimbi e Viaggi
TAG: divertimento , carnevale

Il Carnevale di Viareggio: una festa per tutti

Quanti di voi amano davvero il Carnevale? Non se ne parla spesso, ma la verità è che non tutti amano questa festa e molti “si rassegnano” a celebrarla quando diventano genitori, per il bene dei piccoli che invece, nella stragrande maggioranza dei casi, amano mascherarsi, truccarsi, ballare, gettare coriandoli e vedere tanti personaggi strani.

Ci sono alcuni eventi che però riescono di fatto a soddisfare le esigenze di tutti, grandi o bambini, amanti del Carnevale e non. Uno di questi è sicuramente il Carnevale di Viareggio!

Questo Carnevale, infatti, è speciale per diversi motivi. Innanzitutto si svolge lungo i viali a mare, quindi consente di abbinare l’allegria e i colori dei festeggiamenti con il “calore” e il “profumo di mare” della spiaggia. Si possono quasi ammirare i carri con i piedi nella sabbia o comunque scappare un attimo dal caos della festa per correre liberi lungo la spiaggia libera dai lettini.

E poi a Viareggio sfilano i carri allegorici in cartapesta più grandi del mondo: possono raggiungere i 20 metri di altezza e i 12 di larghezza! Mentre passano lungo la strada, sfiorano i palazzi e spesso sono più alti dei tetti! Vederli sfilare è una gioia in tutti i sensi: si tratta infatti di immense opere d’arte mobili, realizzate da maestri carristi che lavorano diversi mesi per costruirle!

La mattina della sfilata, i carri si posizionano lungo i viali e, col passare delle ore, iniziano ad animarsi, a riempirsi di figuranti in maschera, ballerini, musicisti, dj, coreografi…. e addetti ai movimenti! Sì perché, appena parte la sfilata, attorno alle ore 15, quando tre colpi di cannone vengono fatti “esplodere nell’aria”, oltre alla musica e ai balli, le grandi statue iniziano a muoversi grazie alle persone che si trovano al loro interno, che li guidano quasi sempre manualmente.

Niente delle maschere e dei carri è lasciato al caso: le statue vengono realizzate con dovizia di particolari e sono sempre molto evocative; ognuna di loro racconta qualcosa, fa satira o ironizza su temi importanti della cronaca o su avvenimenti rilevanti, ed è molto interessante ascoltarne la spiegazione, perché si riesce ad apprezzarle ancora meglio. Le statue sono accompagnate da decine di maschere che ballano o recitano una parte. E poi ci sono la musica, i coriandoli, l’allegria o anche la serietà, quando si tratta di carri con significati più “delicati” come la guerra o la mafia … Insomma, un vero e proprio spettacolo che da un lato diverte i bambini e dall’altro fa riflettere gli adulti.

La cura maniacale con cui tutto viene realizzato non ha come unico scopo quello di far divertire noi spettatori ma anche quello di vincere la gara: i corsi di Viareggio rappresentano infatti una vera e propria sfida tra i partecipanti.

Esistono 4 diverse categorie di maschere/carri: maschere isolate, mascherate in gruppo, carri di seconda categoria, carri di prima categoria. Quelli di prima categoria sono i più grandi, ma per poter partecipare è necessario partire dalle maschere isolate e “fare una vera e propria carriera” trascorrendo qualche anno in ogni singola categoria. Insomma, una gara nello spettacolo, che alimenta sicuramente la voglia di creare sempre capolavori unici!

Chissà chi vincerà l’edizione 2018? Noi ci siamo fatti la nostra idea, ma non voglio influenzare nessuno, quindi andate e scegliete anche voi il vostro carro preferito.

Carnevale di Viareggio: qualche informazione pratica

I prossimi Corsi Mascherati si terranno nelle seguenti date:

- martedì 13 febbraio, ore 17,00: 4° CORSO MASCHERATO notturno

- sabato 17 febbraio, ore 17,00: 5° CORSO MASCHERATO notturno di chiusura, con proclamazione dei vincitori e spettacolo pirotecnico

L’accesso ai Corsi ha un costo di 20 euro per adulto, 15 euro ridotto, gratis per bambini fino a 120 cm di altezza. Una volta entrati nella zona del corso, si può uscire solo se in possesso del braccialetto consegnato all’ingresso.

All’interno dell’area si trovano bar e punti ristoro, e anche una nursery per chi ha i piccolini.

Se si può evitare di usare il passeggino, è sicuramente meglio, vista la grande quantità di persone.

A seconda della data prescelta, verificate gli eventi collaterali: in diverse zone della città, ci sono feste dedicate ai bambini e party in maschera di varia natura (noi per esempio abbiamo partecipato alla Festa dei Bambini di Torre del Lago, al chiuso, quindi ideale anche in caso di maltempo - come è successo a noi!)

Non perdete la visita alla Cittadella del Carnevale, dove è possibile vedere i carri all’interno degli hangar in cui vengono costruiti nei mesi precedenti il Carnevale: è un momento molto interessante per vedere il dietro le quinte della festa, e si possono anche acquistare piccoli souvenir in cartapesta realizzati a mano da artigiani del posto.


N.B.: la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio, che si trova su bandiere, souvenir, statue e anche dal vivo ;-) si chiama Burlamacco ed è stato ideato nel 1930 dal pittore futurista Uberto Bonetti.

Tutte le informazioni sono sul sito http://viareggio.ilcarnevale.com/